"Living". Da Tolstoj a Hermanus passando per Kurosawa

"Living" di Oliver Hermanus, con il bravissimo Bill Nighy.
È un film incantevole, l'ho visto a settembre alla Mostra del Cinema, presentato fuori concorso. Ora è in sala e davvero è da non perdere. Il film si rifà al più celebre "Ikiru" (Vivere) di Akira Kurosawa (1952) e l'ispirazione sta al celebre racconto "La morte di Ivan Il'ič" di Lev Tolstoj.

È dura cimentarsi con Tolstoj prima di tutto e con Kurosawa. Eppure Hermanus compone un gioiello: la storia di un uomo, Mr. Williams, che da sempre vive la sua lenta e prevedibile routine; poi accade un fatto brutto e, nonostante il fatto rimanga brutto, Mr. Williams scopre l'incredibile mondo delle possibilità; tutto sul suo viso, nei suoi movimenti, nei pensieri diventa magnifico e Bill Nighy lo rende tale.

Un piccolo miracolo della cinematografia UK. Con la raccomandazione, se possibile, di guardarlo in versione originale sottotitolata, perché tutto è very british in questo film e ascoltare lo splendido inglese degli attori è un privilegio.